Giornate italo-norvegesi a Sandrigo nel Vicentino
In occasione dell'annuale Festa del Baccalà
EsteriCult,29 settembre 2009
Dal 24 al 27 settembre si sono svolte nelle piazze di Sandrigo, ridente cittadina del Vicentino, le "Giornate Italo Norvegesi - Festa del Baccalà", una manifestazione con degustazioni, stand gastronomici, spettacoli e mostre.
Ogni anno, a settembre, nella piazza principale della cittadina si allestisce uno stand gastronomico nel quale cuochi volontari preparano baccalà alla vicentina, secondo l'antica ricetta.
Il pesce proviene da Røst, una cittadina norvegese situata nelle isole Lofoten con cui il Comune di Sandrigo si è ufficialmente gemellato nel 2001. Un'isola delle Lofoten è stata chiamata Sandrigøya, cioè isola di Sandrigo, mentre una piazza di Sandrigo è stata dedicata a Røst.
Furono gli abitanti di Røst a dare ospitalità nel gennaio 1432 al mercante e navigatore veneziano Pietro Querini ed ai sedici marinai sopravvissuti al terribile naufragio del veliero con il quale trasportavano mercanzie. Gli abitanti delle isole Lofoten da allora hanno sempre nutrito una grande riconoscenza verso Pietro Querini, soprattutto per essere stato il primo a portare lo stoccafisso in Italia.
La popolazione dell'isola di Røst, che i veneziani chiamarono Rustene, era dedita alla pesca e all'essiccazione del merluzzo. I veneziani rimasero circa quattro mesi nell'isola, e Querini scrisse una dettagliata relazione per il Senato, oggi conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana:
« Per tre mesi all’anno, cioè dal giugno al settembre, non vi tramonta il sole, e nei mesi opposti è quasi sempre notte. Dal 20 novembre al 20 febbraio la notte è continua, durando ventuna ora, sebbene resti sempre visibile la luna; dal 20 maggio al 20 agosto invece si vede sempre il sole o almeno il suo bagliore…gli isolani, un centinaio di pescatori, si dimostrano molto benevoli et servitiali, desiderosi di compiacere più per amore che per sperar alcun servitio o dono all’incontro…vivevano in una dozzina di case rotonde, con aperture circolari in alto, che coprono con pelli di pesce; loro unica risorsa è il pesce che portano a vendere a Bergen. (...) Prendono fra l'anno innumerabili quantità di pesci, e solamente di due specie: l'una, ch'è in maggior anzi incomparabil quantità, sono chiamati stocfisi; l'altra sono passare, ma di mirabile grandezza, dico di peso di libre dugento a grosso l'una. I stocfisi seccano al vento e al sole senza sale, e perché sono pesci di poca umidità grassa, diventano duri come legno. Quando si vogliono mangiare li battono col roverso della mannara, che gli fa diventar sfilati come nervi, poi compongono butiro e specie per darli sapore: ed è grande e inestimabil mercanzia per quel mare d'Alemagna. Le passare, per esser grandissime, partite in pezzi le salano, e cosí sono buone (...). » (P. Querini)
Nella mattinata di domenica 27 settembre nella centrale Piazza Matteotti di Sandrigo ha avuto luogo la cerimonia di investitura dei nuovi confratelli della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina, un sodalizio che fu fondato nel 1987 dall’avvocato Michele Benetazzo e che annovera tra i suoi confratelli anche Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia.
All’appuntamento di quest'anno era presente una delegazione di circa 80 norvegesi, tra cui una trentina di produttori di stoccafisso, guidata dal sindaco di Røst, Arnfinn Ellingsen, e dal diplomatico norvegese Petter Johannessen, protagonista della Spedizione Oltre e pronipote del grande esploratore norvegese Roald Amundsen.
A testimoniare l’alta importanza che l’annuale Festa del Baccalà rappresenta per lo scambio culturale tra Italia e Norvegia a Sandrigo c’era anche il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Dott. Sergio Scapin, che ha potuto incontrare oltre al sindaco di Røst anche il Provveditore agli Studi di Røst, Sig.ra Tove Andreassen, con la quale ha gettato le basi per una futura collaborazione per la promozione della lingua e cultura italiana, e numerosi altri componenti della delegazione norvegese nonché lo storico e scrittore vicentino Otello Fabris, che sta lavorando ad una pubblicazione sulla storia del baccalà tra le Isole Lofoten e il Vicentino.
In occasione della cerimonia è stato presentato il nuovo libro di Andrea Cera “Ultimo viaggio a Rostene” (Edizioni Del Noce), romanzo storico su una spedizione da Venezia alle isole Lofoten alla ricerca dell’ambra grigia e del fantasma di un marinaio disperso nel “Mar d’Alemagna” attraverso l’Europa del XV secolo, sul finire della Guerra dei Cent’anni …
Alcune foto della cerimonia ufficiale delle giornate italo norvegesi a Sandrigo, 27 settembre 2009: http://www.iicoslo.com/Sandrigo/
EsteriCult,29 settembre 2009
Dal 24 al 27 settembre si sono svolte nelle piazze di Sandrigo, ridente cittadina del Vicentino, le "Giornate Italo Norvegesi - Festa del Baccalà", una manifestazione con degustazioni, stand gastronomici, spettacoli e mostre.
Ogni anno, a settembre, nella piazza principale della cittadina si allestisce uno stand gastronomico nel quale cuochi volontari preparano baccalà alla vicentina, secondo l'antica ricetta.
Il pesce proviene da Røst, una cittadina norvegese situata nelle isole Lofoten con cui il Comune di Sandrigo si è ufficialmente gemellato nel 2001. Un'isola delle Lofoten è stata chiamata Sandrigøya, cioè isola di Sandrigo, mentre una piazza di Sandrigo è stata dedicata a Røst.
Furono gli abitanti di Røst a dare ospitalità nel gennaio 1432 al mercante e navigatore veneziano Pietro Querini ed ai sedici marinai sopravvissuti al terribile naufragio del veliero con il quale trasportavano mercanzie. Gli abitanti delle isole Lofoten da allora hanno sempre nutrito una grande riconoscenza verso Pietro Querini, soprattutto per essere stato il primo a portare lo stoccafisso in Italia.
La popolazione dell'isola di Røst, che i veneziani chiamarono Rustene, era dedita alla pesca e all'essiccazione del merluzzo. I veneziani rimasero circa quattro mesi nell'isola, e Querini scrisse una dettagliata relazione per il Senato, oggi conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana:
« Per tre mesi all’anno, cioè dal giugno al settembre, non vi tramonta il sole, e nei mesi opposti è quasi sempre notte. Dal 20 novembre al 20 febbraio la notte è continua, durando ventuna ora, sebbene resti sempre visibile la luna; dal 20 maggio al 20 agosto invece si vede sempre il sole o almeno il suo bagliore…gli isolani, un centinaio di pescatori, si dimostrano molto benevoli et servitiali, desiderosi di compiacere più per amore che per sperar alcun servitio o dono all’incontro…vivevano in una dozzina di case rotonde, con aperture circolari in alto, che coprono con pelli di pesce; loro unica risorsa è il pesce che portano a vendere a Bergen. (...) Prendono fra l'anno innumerabili quantità di pesci, e solamente di due specie: l'una, ch'è in maggior anzi incomparabil quantità, sono chiamati stocfisi; l'altra sono passare, ma di mirabile grandezza, dico di peso di libre dugento a grosso l'una. I stocfisi seccano al vento e al sole senza sale, e perché sono pesci di poca umidità grassa, diventano duri come legno. Quando si vogliono mangiare li battono col roverso della mannara, che gli fa diventar sfilati come nervi, poi compongono butiro e specie per darli sapore: ed è grande e inestimabil mercanzia per quel mare d'Alemagna. Le passare, per esser grandissime, partite in pezzi le salano, e cosí sono buone (...). » (P. Querini)
Nella mattinata di domenica 27 settembre nella centrale Piazza Matteotti di Sandrigo ha avuto luogo la cerimonia di investitura dei nuovi confratelli della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina, un sodalizio che fu fondato nel 1987 dall’avvocato Michele Benetazzo e che annovera tra i suoi confratelli anche Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia.
All’appuntamento di quest'anno era presente una delegazione di circa 80 norvegesi, tra cui una trentina di produttori di stoccafisso, guidata dal sindaco di Røst, Arnfinn Ellingsen, e dal diplomatico norvegese Petter Johannessen, protagonista della Spedizione Oltre e pronipote del grande esploratore norvegese Roald Amundsen.
A testimoniare l’alta importanza che l’annuale Festa del Baccalà rappresenta per lo scambio culturale tra Italia e Norvegia a Sandrigo c’era anche il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Dott. Sergio Scapin, che ha potuto incontrare oltre al sindaco di Røst anche il Provveditore agli Studi di Røst, Sig.ra Tove Andreassen, con la quale ha gettato le basi per una futura collaborazione per la promozione della lingua e cultura italiana, e numerosi altri componenti della delegazione norvegese nonché lo storico e scrittore vicentino Otello Fabris, che sta lavorando ad una pubblicazione sulla storia del baccalà tra le Isole Lofoten e il Vicentino.
In occasione della cerimonia è stato presentato il nuovo libro di Andrea Cera “Ultimo viaggio a Rostene” (Edizioni Del Noce), romanzo storico su una spedizione da Venezia alle isole Lofoten alla ricerca dell’ambra grigia e del fantasma di un marinaio disperso nel “Mar d’Alemagna” attraverso l’Europa del XV secolo, sul finire della Guerra dei Cent’anni …
Alcune foto della cerimonia ufficiale delle giornate italo norvegesi a Sandrigo, 27 settembre 2009: http://www.iicoslo.com/Sandrigo/