28 ottobre 2008

OSLO - VIII Settimana della lingua Italiana

Novantunesimo Istituto, 28 ottobre 2008
L'incontro con la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, organizzato in collaborazione con la casa editrice Pax Forlag, ha dato inizio alla serie di manifestazioni programmate per l'ottava Settimana della lingua italiana nel mondo. La scrittrice ha incontrato il pubblico di Oslo lunedì 20 ottobre presso la nuova Casa della Letteratura di Oslo. L'incontro è stato condotto dal noto editorialista norvegese Simen Ekern del quotidiano Dagbladet di Oslo, che ha intervistato la scrittrice relazionandosi ai suoi lavori editoriali, tra i quali, i due volumi usciti in Norvegia, "La Mennulara" ("Mandelplukkersken", 2005, Pax Forlag) e "La zia marchesa" ("Arvetanten", 2008, Pax Forlag), entrambi tradotti da Tommy Watz. Durante l'intervista, la scrittrice, proveniente da una aristocratica famiglia siciliana, ha catturato l'attenzione del numerosissimo pubblico presente in sala attraverso i racconti della sua infanzia, della sua professione di avvocato e giudice a difesa dei diritti dei minori, che svolge a Londra da più di trent'anni e della sua recente esperienza di scrittrice, professione che lei ha dichiarato di aver iniziato per caso da appena nove anni, con il romanzo "La Mennulara" (2002), rivelatosi presto un bestseller tradotto in ventiquattro lingue e vincitore di numerosi premi come il "Premio Letterario Forte Village" (2003), il "Premio Stresa di Narrativa", "Alassio 100 libri" ed il "Premio Casino de Santiago". Inoltre, la scrittrice ha "svelato" i retroscena e le motivazioni che l'hanno spinta a scrivere gli altri due romanzi, sempre pubblicati da Feltrinelli, "La zia marchesa", che racconta la storia di Costanza Safamita, unica erede di una nobile famiglia siciliana, e "Boccamurata" (2007), romanzo che chiude la trilogia e che narra le vicende di Tito sulle tracce della propria vera madre.

Con riferimento al tema della VIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, "L'Italiano in Piazza", il giorno mercoledi' 22 ottobre ha avuto luogo nella prestigiosa sede del Nuovo Museo di Architettura di Oslo la presentazione del libro "Italias urbane fenomen" ("Il fenomeno urbanistico italiano"), a cura di Tore Brantenberg, architetto e professor emeritus del Politecnico NTNU di Trondheim, organizzata in collaborazione con la Casa Editrice Abstrakt Forlag. L'arch. Il libro presenta una selezione di piazze italiane del Nord e delle regioni centrali, che sono state al centro della vita cittadina per secoli e che rappresentano una parte importante della vita quotidiana del nostro Paese.

Il Seminario di Aggiornamento per docenti di italiano in Norvegia, giunto quest'anno alla sua decima edizione, ha avuto luogo nell'ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo con la partecipazione del prof. Marco Mezzadri, ricercatore di Didattica delle Lingue moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Parma, dove insegna Didattica dell'italiano. Nella serata i docenti hanno potuto assistere, nell'auditorium dell'IIC Oslo, alla performance del pianista Marco Lo Muscio, che ha eseguito alcuni brani tratti dal CD "New Horizons" The Music of Steve Hackett.Come per le edizioni passate, il seminario ha rappresentato una valida occasione per stringere maggiormente i rapporti tra questo IIC Oslo e i docenti di lingua presenti sul territorio, possibilita' offerta grazie anche ai diversi eventi conviviali organizzati durante le due giornate di lavoro.

Grazie alla collaborazione con i Dipartimenti di italianistica delle Universita' di Bergen e di Oslo, questo IIC Oslo ha organizzato un ciclo di conferenze "L'italiano in piazza" tenuto dalla prof.ssa Simona Morando, ricercatrice presso l'Universita' di Genova, dove insegna Letteratura italiana e Letteratura teatrale presso il Dams (Corso per le discipline delle arti e dello spettacolo). Durante gli incontri, la prof.ssa Morando ha descritto, in linea con il tema della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, il significato della piazza nel nostro Paese, non solo come elemento urbanistico e architettonico che caratterizza le nostre principali citta' ma anche come luogo di incontro ove si susseguono, come in passato, importanti episodi della vita sociale e politica dell'Italia.

Il giorno giovedi' 23 ottobre ha avuto la presentazione della traduzione in norvegese del volume "Il Cucchiaio d'argento" (in norvegese "Solvskjeen") edito dalla casa editrice Hr. Fedinand. Ha quindi preso la parola il cuoco di un rinomato ristorante italiano della capitale norvegese. Dopo un intervallo conviviale durante il quale il numerossissimo pubblico (circa 130 persone) ha potuto degustare degli ottimi stuzzichini preparati sulla base delle ricette del "Cucchiaio d'argento", il Direttore dell'Istituto ha effettuato un breve intervento per sottolineare la fortuna editoriale del volume in parola sia in Italia che all'estero nonche' l'importanza che la cultura enogastronomica del nostro Paese riveste in ambito internazionale.

16 ottobre 2008

L’INCONTRO CON LA SCRITTRICE SIMONETTA AGNELLO HORNBY APRE AD OSLO LA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO

OSLO\ aise\16 ottobre 2008 - La scrittrice Simonetta Agnello Hornby darà il via alla serie di iniziative organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura di Oslo nell’ambito dell’ottava edizione della Settimana della Lingua italiana nel Mondo. Grazie alla collaborazione con la casa editrice Pax Forlag, la scrittrice incontrerà il pubblico di Oslo lunedì, 20 ottobre, presso la nuova Casa della Letteratura di Oslo, prestigiosa istituzione inaugurata nell’autunno 2007. L’incontro sarà condotto dal noto editorialista Simen Ekern del quotidiano Dagbladet di Oslo, che intervisterà la scrittrice relazionandosi ai suoi lavori editoriali, tra i quali, i due volumi usciti in Norvegia: "La Mennulara" (Mandelplukkersken, 2005, Pax Forlag, traduzione a cura di Tommy Watz) e la recente traduzione di "La zia marchesa" (Arvetanten, 2008, Pax Forlag, traduzione a cura di Tommy Watz). Durante la sua visita in Norvegia Simonetta Agnello Hornby incontrerà inoltre gli studenti delle due principali Università della Norvegia, l’Università di Oslo e l’Università di Bergen, tenendo una conferenza rispettivamente dal titolo "Il mestiere di scrittore" e "Il sorprendente sviluppo della letteratura siciliana dopo l'unificazione. La genesi dei romanzi "La Mennullara" "La zia marchesa"".Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo nel 1945. Avvocato minorile e giudice, ha concluso gli studi giuridici in Inghilterra, dove risiede dal 1972. Attualmente è presidente del Tribunale di Special Educational Needs and Disability di Londra. Lo studio legale da lei fondato nel quartiere londinese di Brixton si occupa principalmente della comunità di colore e di quella mussulmana. Accanto all’attività legale, Simonetta Agnello Hornby ha scritto 3 romanzi di successo ambientati in Sicilia e pubblicati da Feltrinelli. Il primo di questi, "La Mennulara" (2002), che racconta la vita di una raccoglitrice di mandorle in Sicilia, si è rivelato un bestseller tradotto in 12 lingue, vincitore di numerosi premi come il "Premio Letterario Forte Village" (2003), il "Premio Stresa di Narrativa", "Alassio 100 libri" ed il "Premio Casino de Santiago"; è stato inoltre finalista ai premi "Marisa Rusconi" e "dei Lettori". Nel 2004 esce "La zia marchesa", che racconta la storia di Costanza Safamita, unica erede di una nobile famiglia siciliana, ed in seguito "Boccamurata" (2007), romanzo che chiude la trilogia e che narra le vicende di Tito sulle tracce della propria vera madre. (aise)