23 giugno 2009

Mostra ”Grande artista – Kjell Aukrust e l’Italia”


EsteriCult, 23 giugno 2009
Sabato 20 giugno ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra ”Grande artista – Kjell Aukrust e l’Italia” nel museo “Aukrustsenteret”, splendida opera di architettura del celeberrimo architetto norvegese, Sverre Fehn, recentemente scomparso. Il museo, che è stato aperto dal re Harald di Norvegia nel maggio del 1996, è situato nella ridente cittadina di Alvdal, nella vallata di Østerdalen, che dista in direzione nord-est circa 320 km dalla capitale norvegese. La cittadina di Alvdal ha voluto con questo museo dotarsi di una struttura degna di ospitare i 250 disegni, acquarelli e dipinti che le erano stati donati nel 1988 dal suo illustre cittadino, l’artista Kjell Aukrust (1920-2002).

Alla cerimonia dell’inaugurazione erano presenti, tra il numeroso pubblico, la vedova dell’artista, Kari Aukrust, ora quasi novantenne, il nipote Lars Espen Aukrust, direttore del Norsk Forskningsråd (corrispondente al nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche), e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Dott. Sergio Scapin.

Dopo un indirizzo di saluto rivolto ai presenti dal Direttore del Museo, Dott.ssa Gunn S. Hvamstad, hanno preso la parola rispettivamente il Dott. Sergio Scapin e il Prof. Lars Espen Aukrust, che ha ufficialmente aperto la mostra.

Kjell Aukrust oltre ad essere un abile disegnatore, è stato anche scrittore, pittore, inventore ed umorista particolarmente caro al cuore dei norvegesi. Ha lavorato a diversi film a pupazzi animati, tra i quali il più celebre è Flåklypa Grand Prix, realizzato nel 1975 dal regista norvegese di origini italiane Ivo Caprino (1920-2001), film che la TV di Stato norvegese (NRK) continua a mandare in onda ogni anno alla vigilia di Natale. Nel film il protagonista è un’auto da corsa, disegnata per l’appunto da Kjell Aukrust, che è stata da lui denominata in un italiano di particolare efficacia “Il tempo gigante” e che voleva essere, secondo Aukrust, il corrispondente norvegese della nostra Ferrari.
Tra i principali personaggi del mondo fantastico di Kjell Aukrust si annoverano la gazza Solan (sempre ottimista), il pinguino Ludvig (sempre pessimista), l’inventore Reodor Felgen e lo sceicco Ben Redic Fy Fazan sponsor de “Il tempo gigante”.

Con questa grande mostra dedicata a “Kjell Aukrust e l’Italia” il museo di Alvdal ha voluto documentare, per la prima volta in Norvegia, la grande produzione di disegni dell’artista con motivi e paesaggi italiani.
Kjell Aukrust e la moglie sin dal 1950 erano adusi a soggiornare ogni anno per almeno due mesi in Italia, visitando località amene come Amalfi, Capri, la Toscana, Venezia, ecc. A Roma erano soliti abitare per lunghi periodi nella Pensione Norden, gestita da norvegesi, in via del Corso 184, ora non più esistente, ma dove i cittadini da Alvdal desidererebbero far apporre una targa commemorativa del loro illustre concittadino. Sui suoi viaggi in Italia Aukrust ha lasciato scritto: “Ciò che ci attrae dell’Italia sono il paesaggio, il sole e gli italiani: gente di grande passione ed entusiasmo e piena di calore umano”.

Nel corso della sua allocuzione, il dott. Scapin si è soffermato sulla significativa influenza che il patrimonio dei valori culturali e civili dell’Italia ha rappresentato per l’ispirazione artistica di Kjell Aukrust, ricordando che, in considerazione delle sue particolari benemerenze, il Presidente della Repubblica gli conferì nel 1985 l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. La sua presenza all’inaugurazione, nella duplice veste di Addetto Culturale dell’Ambasciata d’Italia e Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, è stata molto apprezzata dai presenti per il valore di testimonianza che essa rappresentava nei confronti di un grande artista norvegese che amava spesso ripetere come l’Italia fosse per lui la sua seconda patria.

La mostra “Grande Artista – Kjell Aukrust e l’Italia” rimarrà aperta al pubblico fino ad agosto.

La locandina della mostra, che contiene una foto di Kjell Aukrust a Roma, è visibile nel sito del museo “Aukrustsenteret”:
http://www.aukrust.no/Docs/000000D4/AukrustItaliaUtstillingPlakatL.pdf