Alla proiezione del film-documentario di Agostino Ferrente seguirà, il 12 dicembre, l'esibizione dell'orchestra multietnica romana. L'evento fa da apripista agli appuntamenti che, nell'anno 2008, saranno dedicati al tema della diversità culturale in tutta la NorvegiaItalPlanet News, 4 dicembre 2007
L'Istituto Italiano di Cultura di Oslo proietta questa sera il film "L'Orchestra di Piazza Vittorio" di Agostino Ferrente. Il film è stato già presentato lo scorso 27 novembre nella città di Stavanger, che sarà
Capitale Europea della Cultura 2008, nel corso della rassegna
"Nuovo Cinema Italiano", curata dall'Associazione "Made in Italy" di Roma con il contributo del Ministero per i Beni e le attività Culturali, Direzione Generale per il Cinema, e dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo.
La presentazione del film "L'Orchestra di Piazza Vittorio" avviene una settimana prima del concerto, che avrà luogo nelle prestigiosa location della Kulturkirke Jacob di Oslo il prossimo 12 dicembre, a ridosso della cerimonia della consegna del Premio Nobel per la pace nella capitale norvegese.
L'Orchestra di Piazza Vittorio fa da apripista agli eventi che nell'anno 2008 saranno dedicati al tema della diversità culturale in tutta la Norvegia. Il Ministero della Cultura norvegese ha infatti proclamato il 2008 come anno della diversità culturale, nello spirito della Convenzione sulla Protezione e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali, approvata il 20 ottobre 2005 dalla Conferenza Generale dell'UNESCO a Parigi.
Nata nel 2002,
l'Orchestra di Piazza Vittorio (http://www.orchestradipiazzavittorio.it/) è un'orchestra multietnica, composta da una ventina di musicisti provenienti da comunità e culture diverse, ognuno con i suoi strumenti e il suo bagaglio di musica popolare, in una fusione di culture e tradizioni, memorie e nuove sonorità, strumenti sconosciuti, melodie magicamente universali, voci del mondo. Ideata da Mario Tronco, ex membro della
Piccola Orchestra Avion Travel, e prodotta da
Apollo 11, l'Orchestra rappresenta un'esperienza forse unica al mondo, che assegna all'Italia un primato di cui essere fieri.
Questo progetto, che ha raccolto l'entusiasmo di migliaia di sostenitori ha suscitato via via l'interesse dei media italiani e stranieri, nonché l'attenzione di docenti e ricercatori universitari che ne studiano lo sviluppo con pubblicazioni monografiche e convegni.
L'Orchestra di Piazza Vittorio rappresenta una realtà unica in Europa. È la prima ed unica orchestra che, nata con l'auto-tassazione di alcuni cittadini, ha creato posti di lavoro e garantito permessi di soggiorno per eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo, ora di fatto nostri concittadini. Ma al di là del suo valore politico e sociale l'Orchestra si fa portatrice di un contenuto musicale e artistico unico e lo fa promuovendo la ricerca e l'integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al pubblico italiano, costituendo anche un mezzo di recupero e di riscatto per musicisti stranieri che vivono a Roma a volte in condizioni di emarginazione culturale e sociale.
Il film-documentario "L'Orchestra di Piazza Vittorio", diretto da Agostino Ferrente e distribuito da Lucky Red, racconta la genesi dell'orchestra in uno straordinario miscuglio multietnico di storie, umanità e musica che per molte persone non sono solo la realizzazione di un sogno, ma una scelta di vita, un lavoro, una famiglia. (
ItalPlanet News)