UNPLUGGED ITALY: AD OSLO TRE CONFERENZE E UNA MOSTRA SULL’ARCHITETTURA ITALIANA CONTEMPORANEA
OSLO\ aise\ 25 marzo 2008 - Si chiama "Unplugged Italy" la "vetrina" aperta dall’Istituto Italiano di Cultura di Oslo sull’architettura italiana contemporanea. Da domani inizierà il ciclo di tre conferenze che apriranno altrettante giornate studio su diversi ambiti tematici: housing - leisure; infrastructure - public services; landscape.
Domani alle 17 al Nasjonalmuseet-Arkitektur la prima conferenza con Paolo Mestriner (Studiozero, Brescia), Andrea Santacroce e Maria Linda Di Giacomo Russo, (SDGRstudio, Caserta) e professionisti da "La casa sull’albero" di Roma.
Le altre conferenze si terranno il 16 aprile presso l’Aho Gallery e il 28 maggio ancora al Nasjonalmuseet-Arkitektur. Quindi, dal 14 al 26 aprile sempre all’Aho Gallery verrà allestita una mostra collettiva con i lavori presentati dagli architetti partecipanti alle conferenze.
L’Italia abbonda di architetti di cui molti di grande talento, ma in un periodo in cui la stampa internazionale sull’architettura si concentra sulle "star", rimane un sottobosco di architetti dotati e di grande rilievo, ma non ben conosciuti, un fenomeno che si trova sia in Italia che al di fuori dei suoi confini.
Per questo motivo l’IIC ha deciso di promuovere le tre conferenze quale occasione unica per incontrare giovani architetti italiani che costruiscono edifici importanti di cui tutti dovrebbero essere a conoscenza. Gli architetti sono stati selezionati dal professor Gennaro Postiglione del Politecnico di Milano che, iniziando con 50 studi tecnici, ne ha scelti 9 seguendo un criterio di qualità e diffusione geografica.
L’evento è promosso in collaborazione con il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura - Politecnico di Milano - The National Museum of Art, Architecture and Design - The Oslo School of Architecture and Design (AHO). (aise)
Domani alle 17 al Nasjonalmuseet-Arkitektur la prima conferenza con Paolo Mestriner (Studiozero, Brescia), Andrea Santacroce e Maria Linda Di Giacomo Russo, (SDGRstudio, Caserta) e professionisti da "La casa sull’albero" di Roma.
Le altre conferenze si terranno il 16 aprile presso l’Aho Gallery e il 28 maggio ancora al Nasjonalmuseet-Arkitektur. Quindi, dal 14 al 26 aprile sempre all’Aho Gallery verrà allestita una mostra collettiva con i lavori presentati dagli architetti partecipanti alle conferenze.
L’Italia abbonda di architetti di cui molti di grande talento, ma in un periodo in cui la stampa internazionale sull’architettura si concentra sulle "star", rimane un sottobosco di architetti dotati e di grande rilievo, ma non ben conosciuti, un fenomeno che si trova sia in Italia che al di fuori dei suoi confini.
Per questo motivo l’IIC ha deciso di promuovere le tre conferenze quale occasione unica per incontrare giovani architetti italiani che costruiscono edifici importanti di cui tutti dovrebbero essere a conoscenza. Gli architetti sono stati selezionati dal professor Gennaro Postiglione del Politecnico di Milano che, iniziando con 50 studi tecnici, ne ha scelti 9 seguendo un criterio di qualità e diffusione geografica.
L’evento è promosso in collaborazione con il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura - Politecnico di Milano - The National Museum of Art, Architecture and Design - The Oslo School of Architecture and Design (AHO). (aise)
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