La mostra Carte futuriste al museo Vigeland di Oslo
L'IIC della capitale norvegese promuove l'evento per il centenario del manifesto del movimento
News ITALIA PRESS, 12 marzo 2009. Oslo - Il Centenario del Manifesto futurista è occasione in questi mesi di numerose iniziative celebrative. Gli appuntamenti dedicati all'arte di questo interessante movimento arriva anche ad Oslo.
Sarà inaugurata, infatti, il prossimo 19 aprile nella prestigiosa sede del Museo Vigeland la mostra itinerante "Carte futuriste", promossa dal Ministero degli Affari Esteri e organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura della città norvegese. La mostra, curata da Davide Sandrini e Maurizio Scudiero rimarrà aperta al pubblico dal 20 marzo al 3 maggio 2009. Verranno presentati 15 disegni originali di grandi esponenti del movimento: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Enrico Prampolini, Luigi Russolo, Gino Severini, Fortunato Depero, Mario Sironi, Achille Funi e R.M. Baldessari. Lo spettatore vivrà quindi un'esperienza unica, immerso nel dinamismo delle linee e dei colori, vera e propria manifestazione del credo futurista nella velocità, nella tecnologia e nella violenza dei contrasti.
La poetica futurista si basava sull'esaltazione della macchina e dei congegni meccanici in un'ottica rivoluzionaria che, per la prima volta, mise il manufatto tecnologico e non più l'uomo al centro della creazione artistica. Il movimento futurista, che divenne la corrente italiana più conosciuta a livello internazionale durante tutto l'arco del Novecento, abbracciò tutti i campi dell'esperienza estetica, dalla letteratura, pittura e scultura, fino all'architettura, musica, danza, fotografia e persino gastronomia. La nascita del futurismo fu il momento di rottura con le vecchie ideologie e segnò l'inizio dell'illimitata fiducia nel progresso meccanico. La mostra sarà una vetrina importante per l'opera futurista in Norvegia e in particolare per Oslo che, per lungo tempo dagli Anni Trenta, fu la città di adozione dell'artista futurista italiano Ivo Pannaggi. La mostra, dopo la capitale norvegese, farà tappa a Monaco di Baviera, Bratislava, Varsavia, Kiel e Vilnius.
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Sarà inaugurata, infatti, il prossimo 19 aprile nella prestigiosa sede del Museo Vigeland la mostra itinerante "Carte futuriste", promossa dal Ministero degli Affari Esteri e organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura della città norvegese. La mostra, curata da Davide Sandrini e Maurizio Scudiero rimarrà aperta al pubblico dal 20 marzo al 3 maggio 2009. Verranno presentati 15 disegni originali di grandi esponenti del movimento: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Enrico Prampolini, Luigi Russolo, Gino Severini, Fortunato Depero, Mario Sironi, Achille Funi e R.M. Baldessari. Lo spettatore vivrà quindi un'esperienza unica, immerso nel dinamismo delle linee e dei colori, vera e propria manifestazione del credo futurista nella velocità, nella tecnologia e nella violenza dei contrasti.
La poetica futurista si basava sull'esaltazione della macchina e dei congegni meccanici in un'ottica rivoluzionaria che, per la prima volta, mise il manufatto tecnologico e non più l'uomo al centro della creazione artistica. Il movimento futurista, che divenne la corrente italiana più conosciuta a livello internazionale durante tutto l'arco del Novecento, abbracciò tutti i campi dell'esperienza estetica, dalla letteratura, pittura e scultura, fino all'architettura, musica, danza, fotografia e persino gastronomia. La nascita del futurismo fu il momento di rottura con le vecchie ideologie e segnò l'inizio dell'illimitata fiducia nel progresso meccanico. La mostra sarà una vetrina importante per l'opera futurista in Norvegia e in particolare per Oslo che, per lungo tempo dagli Anni Trenta, fu la città di adozione dell'artista futurista italiano Ivo Pannaggi. La mostra, dopo la capitale norvegese, farà tappa a Monaco di Baviera, Bratislava, Varsavia, Kiel e Vilnius.
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