37.mo Festival del Cinema di Haugesund (Norvegia)
I registi italiani Marco Amenta e Federico Bondi ospiti d’onore alla 37a Edizione del Festival Internazionale del Cinema di Haugesund (20/27 agosto 2009)
EsteriCult, 01 settembre 2009
Anche quest’anno l’importante rassegna cinematografica “Norwegian International Film Festival” di Haugesund ha dedicato una intera sezione “Cinema Italia” al cinema italiano contemporaneo grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura ad Oslo. La presenza italiana testimonia quanto la produzione cinematografica del nostro paese interessi sempre più il pubblico internazionale che, con grande attenzione, si rivolge non solo alla storia e alle tradizioni indiscusse dell’Italia ma anche a quegli aspetti, a volte drammatici, che interessano la società di oggi. Forse, il successo del cinema italiano contemporaneo sta proprio nel riuscire a testimoniare, con grande realismo, le peculiarità che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre città, troppo spesso afflitte da problemi che, nonostante affondino le loro radici già in tempi remoti, continuano ancora oggi a caratterizzare la vita di alcune regioni, divenendo nel tempo stesso simbolo di una realtà che comunque affascina, paradossalmente, l’immaginario collettivo.
La rassegna di Haugesund di quest’anno è riuscita a fornire una visione molto attenta di ciò: la selezione accurata dei film italiani inseriti nel suo calendario ha proposto al pubblico norvegese uno spaccato, non solo di un particolare momento della storia d’Italia (con il film “Vincere“ di Marco Bellocchio”-2009), ma anche del dramma ancora presente della malavita organizzata o di altri ancora che colpiscono la società italiana. È il caso, ad esempio, di “La siciliana ribelle” (2009) di Marco Amenta e di “Fortapásc” di Marco Risi, film inseriti nella rassegna, che raccontano le drammatiche vicende che ruotano intorno alle organizzazioni criminali italiane, ovvero la mafia in Sicilia e la Camorra a Napoli. Oppure, di “Un giorno perfetto” (2008) di Ferzan Ozpetek che focalizza l’attenzione su drammi che troppo spesso, non solo in Italia, colpiscono la sfera familiare così come nel film “Come Dio comanda” (2008) di Gabriele Salvatores, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, dove il degrado delle periferie diventa la cornice in cui si consumano tragedie umane, accomunando la realtà italiana a quella di altre realtà del mondo.
La rassegna si è aperta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Norvegia, Rosa Anna Coniglio Papalia e del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Sergio Scapin. Ospiti d’onore della serata i registi italiani, Marco Amenta e Federico Bondi, protagonisti della rassegna rispettivamente con i film “La siciliana ribelle” e “Mar Nero”.
Prefazione dell’IIC Oslo alla rassegna (pag. 79 del catalogo): http://doc.mediateam.no/load.php?0000003393
Calendario della Rassegna “Cinema Italia”:
Come Dio comanda (2008). Regia: Gabriele Salvatores
Mar Nero (2008). Regia: Federico Bondi
Fortapàsc (2009). Regia: Marco Risi
Un gioco da ragazze (2008). Regia: Matteo Rovere
Machan (2008). Regia: Uberto Pasolini
Un giorno perfetto (2008). Regia: Ferzan Ozpetek
La siciliana ribelle (2009). Regia: Marco Amenta
Vincere (2009). Regia: Marco Bellocchio
EsteriCult, 01 settembre 2009
Anche quest’anno l’importante rassegna cinematografica “Norwegian International Film Festival” di Haugesund ha dedicato una intera sezione “Cinema Italia” al cinema italiano contemporaneo grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura ad Oslo. La presenza italiana testimonia quanto la produzione cinematografica del nostro paese interessi sempre più il pubblico internazionale che, con grande attenzione, si rivolge non solo alla storia e alle tradizioni indiscusse dell’Italia ma anche a quegli aspetti, a volte drammatici, che interessano la società di oggi. Forse, il successo del cinema italiano contemporaneo sta proprio nel riuscire a testimoniare, con grande realismo, le peculiarità che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre città, troppo spesso afflitte da problemi che, nonostante affondino le loro radici già in tempi remoti, continuano ancora oggi a caratterizzare la vita di alcune regioni, divenendo nel tempo stesso simbolo di una realtà che comunque affascina, paradossalmente, l’immaginario collettivo.
La rassegna di Haugesund di quest’anno è riuscita a fornire una visione molto attenta di ciò: la selezione accurata dei film italiani inseriti nel suo calendario ha proposto al pubblico norvegese uno spaccato, non solo di un particolare momento della storia d’Italia (con il film “Vincere“ di Marco Bellocchio”-2009), ma anche del dramma ancora presente della malavita organizzata o di altri ancora che colpiscono la società italiana. È il caso, ad esempio, di “La siciliana ribelle” (2009) di Marco Amenta e di “Fortapásc” di Marco Risi, film inseriti nella rassegna, che raccontano le drammatiche vicende che ruotano intorno alle organizzazioni criminali italiane, ovvero la mafia in Sicilia e la Camorra a Napoli. Oppure, di “Un giorno perfetto” (2008) di Ferzan Ozpetek che focalizza l’attenzione su drammi che troppo spesso, non solo in Italia, colpiscono la sfera familiare così come nel film “Come Dio comanda” (2008) di Gabriele Salvatores, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, dove il degrado delle periferie diventa la cornice in cui si consumano tragedie umane, accomunando la realtà italiana a quella di altre realtà del mondo.
La rassegna si è aperta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Norvegia, Rosa Anna Coniglio Papalia e del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, Sergio Scapin. Ospiti d’onore della serata i registi italiani, Marco Amenta e Federico Bondi, protagonisti della rassegna rispettivamente con i film “La siciliana ribelle” e “Mar Nero”.
Prefazione dell’IIC Oslo alla rassegna (pag. 79 del catalogo): http://doc.mediateam.no/load.php?0000003393
Calendario della Rassegna “Cinema Italia”:
Come Dio comanda (2008). Regia: Gabriele Salvatores
Mar Nero (2008). Regia: Federico Bondi
Fortapàsc (2009). Regia: Marco Risi
Un gioco da ragazze (2008). Regia: Matteo Rovere
Machan (2008). Regia: Uberto Pasolini
Un giorno perfetto (2008). Regia: Ferzan Ozpetek
La siciliana ribelle (2009). Regia: Marco Amenta
Vincere (2009). Regia: Marco Bellocchio
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