Legami più stretti tra l’Italia ed il Finmark
La delegazione italiana
L’Ambasciata italiana ad Oslo e ENI Norge sono stati ospiti della regione del Finmark nel corso di Polar Spectacle. ”Questa è stata un’esperienza fantastica, l’ospitalità e la disponibilità che ho incontrato presso il singolo è molto diversa da quanto sono abituato ad Oslo” ha affermato l’addetto culturale italiano Sergio Scapin nel suo discorso di ringraziamento al Presidente e al Consigliere della Regione.
Dal sito della reale Ambasciata di Norvegia a Roma, 14/11/2007
L’addetto culturale Sergio Scapin, l’amministratore delegato Agostino Maccagni e il responsabile delle Relazioni Esterne Helge Sørås dell’ENI Norge sono stati ospiti d’onore invitati dal Presidente della Regione Kirsti Saxi all’edizione di quest’anno del Festival del Granchio. La Regione ha offerto agli ospiti un programma ricco di eventi.
All’arrivo gli ospiti sono stati invitati ad un incontro sia con il responsabile della cultura Ida Friis che con quello dell’energia Lill Harrie Koi. Il giorno successivo la delegazione ha partecipato ad un safari al granchio sul fiordo, dove la responsabile per la pesca Mona Buer ha fornito informazioni sull’amministrazione delle risorse ittiche del mare ed in particolare del granchio, e gli ospiti hanno avuto modo di apprezzare la cucina locale. Prima di assistere alla prima del musical Snø og Ild (Neve e Fuoco), la delgazione ha visitato il museo, la cui direttrice Sigrid Skarstein insieme a Marianne Pedersen (responsabile per la cultura e lo sport) ha raccontato la storia delle spedizioni polari di Nobile ed Amundsen.
La rappresentazione Snø og Ild ha fatto una grande impressione sugli ospiti italiani. Si chiedevano come la popolazione norvegese avrebbe reagito al fatto che Amundsen in modo così esplicito era stato tirato giù dal piedistallo dove era stato per più di 70 anni ed era riconoscente che la memoria di Umberto Nobile era stata riabilitata.
Kirsti Saxi ha sottolineato nel discorso tenuto nel corso del pranzo ufficiale, dal tema le prelibatezze del mare, il desiderio di rafforzare i contatti con l’Italia sia da un punto di vista culturale che industriale.
“L’ENI ha una grossa responsabilità come operatore per il giacimento petrolifero Goliat, in modo che la costa ed il mare del Finmark, anche nel futuro, possa accogliere i turisti in un Finmak pulito e bello” ha detto ai rappresentanti dell’ENI, i quali hanno promesso di considerare la cosa seriamente
<< Home page